sabato 14 dicembre 2013

Notizie varie sulla Biblioteca di Alessandria d'Egitto

I libri, a mio parere, sono una delle massime opere dell'ingegno dell'uomo e gli spazi che li custodiscono sono il loro equivalente per quanto riguarda i luoghi.
Io adoro le biblioteche, luoghi in cui sono capace di perdermi per ore ed ore, dimenticando tutto!
Una delle biblioteche più famose è la biblioteca di Alessandria d'Egitto, secondo alcuni vi erano custoditi centinaia di migliaia di testi di ogni genere.
Purtroppo la sua storia è legata a diversi incendi che di volta in volta ne hanno distrutto il contenuto.
Questa fantastica biblioteca però, come la Fenice, ogni volta risorge!
Vediamo cosa ci dice il Nobile Don Luigi dei Conti Odescalchi nella sua opera sull'Egitto: "L'antica Memfi, ossia, Scorsa in Alessandria d'Egitto al Nilo, al Cairo, Eliopoli ed all'antica Memfi", pubblicata a Pisa nel 1840. Parlando del porto nuovo di Alessandria, dice che
"Il fortino che ver ponente forma la sua punta passava sotto il nome di piccolo faro e sarebbe quì poco distante che Norden e Denon situano quella famosa Biblioteca riunita da Tolomeo Filadelfo per opera di Demetrio Falereo riguardata come la bellissima del mondo."
Tolomeo Filadelfo (308-246 a.C.) fu il secondo re della dinastia dei Tolomei d'Egitto, sotto cui sembra sia stata fondata la Biblioteca. Demetrio Falereo invece fu un politico e filosofo greco, secondo Strabone fu lui, durante il suo periodo di esilio ad Alessandria, già dal periodo del primo dei Tolomei, ad avere l'idea della biblioteca. Ma andiamo avanti con il testo:
"La sua costruzione debbesi a Tolomeo Lago il primo di questa dinastia, che la divise in due fabbricati, uno detto Biblioteca madre, conteneva trecentomila volumi; e l'altro col nome di Biblioteca figlia ne raccoglieva ancora duecentomila."
Tolomeo Lago, ovvero Tolomeo I Sotere (367-283 a.C.) fu il primo re della dinastia dei Tolomei d'Egitto, morì nel 283 a.C.. Demetri Falereo fu suo consigliere.
La Biblioteca, dunque, organizzata in due differenti edifici, sembra contenesse cinquecentomila volumi, un numero immenso visto il periodo. Immaginate quali tesori doveva contenere...
"Bruciò questa in gran parte pel fuoco comunicatole dalla flotta egizia, allorchè Giulio Cesare venuto a giornata con Achilla generale di Tolomeo, nel proprio porto l'incendiò."
La distruzione della Biblioteca avvenne nel 48 a.C., più per errore che per volontà. Purtroppo in quell'incendio furono distrutti libri di cui noi non avremo mai alcuna notizia!
"Venne in seguito riedificata da Cleopatra, che Antonio presentò di altri duecentomila volumi, de' quali in uno co' stati suoi Attalo re di Pergamo elesse in erede il popolo Romano 146 anni A.C.
Sembra che l'Attalo di cui si parla sia Attalo III, re di Pergamo (in Turchia), non aveva alcun interesse a regnare e lasciò il regno alla repubblica Romana. Esistono varie ipotesi che contestano la distruzione della Biblioteca. Sembra infatti che solo una parte sia stata distrutta.
"Ma il califfo Omar di quanto era in Egitto facendovi ruina, ordinò si consegnasse alle fiamme dicendo: Se tale Biblioteca rinchiude ciò che trovasi nel Corano, ella è cosa inutile; e se tutt'altro capisce io la stimo pregiudiziale."

Tale distruzione sembra sia avvenuta nel 642 d.C.. Vi sono però alcuni sostenitori di altre distruzioni.
Il Califfo Omar (581-644 d.C.) fu califfo dopo Abu Bakr.

Ma la Biblioteca di Alessandria non fu la prima ne la più antica, nello stesso libro si parla infatti di una Biblioteca a Memfi, chiamata biblioteca di Vulcano.

"La biblioteca di Vulcano in Memfi venne consultata dai primi savj dell'Universo, tra i quali da Ometo e da Pittagora. Si desidererebbe conoscere in quale idioma e su qual materia erano vergati i libri di tal biblioteca, massime i 38.000 volumi scritti da Ermete 2226 anni circa A.C.. e consultati dal saccente Manetone intessendo la sua istoria d'Egitto."

E con queste notizie mi fermo, ma non finisce qui!

Alessandro Giovanni Paolo RUGOLO
 
 
Leggi anche:


Nessun commento:

Posta un commento

Archeologia, preistoria e storia, suddivisioni artificiose del tempo... l'unico testimone dell'evoluzione dell'Uomo...
Egitto... Roma... Sardegna...
Etruschi... Babilonesi... Assiri... Hyksos... Shardana... popoli del mare... Maya... Aztechi... Cinesi...
Vogliamo parlare di questi popoli e di altri... cercare di evidenziare similitudini e differenze... proveremo a studiare, assieme a chi ne ha voglia, popoli dimenticati... senza preconcetti!
Cercheremo di ripercorrere la storia di questi popoli con l'aiuto di storici antichi e moderni... ma non solo...
Cercheremo di andare oltre una disciplina scolastica leggendo testi antichi alla ricerca di radici ancora poco chiare...
Cercheremo di capire se è vero che l'uomo si è evoluto così come abbiamo studiato, linearmente, oppure se è possibile che le cose siano andate diversamente... come sostenne Platone!

Zibaldone...

Ricerca personalizzata